In questo album sono contenuti brani cantanti in italiano, francese, spagnolo e napoletano. Secondo Conte l’uso delle diverse lingue era richiesto dall’atmosfera dei singoli brani. L’album trae il proprio titolo dal nome del cane del cantautore, ritratto anche sulla copertina del disco. L’album è dedicato anche a Renzo Fantini, produttore che a lungo aveva collaborato con Paolo Conte, scomparso nel marzo 2010.